Il 4 Maggio 1969 viene inaugurata la Biblioteca Comunale, fortemente voluta e promossa dal Prof. Silvio Zavatti, da anni infatti l’insigne esploratore polare, nato a Forlì nel 1917, si era prodigato per l’istituzione di una biblioteca pubblica, divenuta ormai esigenza imprescindibile per una realtà cresciuta economicamente e demograficamente come quella civitanovese.

Nel 1967 vengono finalmente concessi al Proff. Zavatti alcuni locali situati all’ultimo piano di Palazzo Sforza, destinati ad accogliere sia la Biblioteca che il Museo Polare, frutto del suo lavoro di esplorazione e ricerca quale appassionato studioso di geografia polare.

Sin dal giorno dell’inaugurazione vengono messi a disposizione ben 1913 volumi, quantità destinata ad essere incrementata negli anni, avviando una serie di attività culturali che la porteranno ad essere apprezzata a livello nazionale.

Il 21 Novembre 1998 alla presenza delle massime autorità cittadine, della Direttrice Carla Mascaretti e di un folto pubblico, viene inaugurata la nuova sede situata nei locali della ex Casa del Balilla, opera del famoso architetto Adalberto Libera.

L`edificio viene costruito tra il 1934 e il 1935 su progetto dell`arch. Adalberto Libera, che si avvale per i calcoli strutturali dell'ing. Enrico Viola di Ancona. L'impresa costruttrice è quella di Enrico Carpineti di Macerata, mentre la direzione dei lavori è affidata all'ingegnere comunale Gustavo Stainer. Nel dopoguerra il teatrino interno viene demolito e adattato a sala cinematografica, mentre la palestra diventa una sala a `luci rosse`. L'edificio è ristrutturato nel 1998 ed in parte destinato ad accogliere la biblioteca comunale.