CIVITANOVA DANZA FESTIVAL NEL FESTIVAL

sabato 23 luglio 2022 19:15 - 23:30
Teatro Annibal Caro Teatro Rossini Teatro Cecchetti
Musica e spettacoli

Tre prime assolute e regionali. Primo appuntamento alle ore 19.15 al Teatro Cecchetti con Doppelgänger uno spettacolo di Michele Abbondanza, Antonella Bertoni e Maurizio Lupinelli. Il doppio, la dualità come differenza, l’opposto che dà origine al mistero, questo lavoro parla e dà forma soprattutto all’incontro tra i corpi dei due interpreti, Francesco Mastrocinque, attore con disabilità, appartenente all’esperienza del Laboratorio Permanente di Nerval Teatro e Filippo Porro, danzatore. La giornata prosegue alle ore 20.30 al Teatro Rossini con il debutto in prima assoluta di Première che nasce dall'incontro del coreografo Andrea Costanzo Martini con i danzatori del Balletto di Roma. Première ha visto la sperimentazione di un'inedita modalità di creazione grazie alla collaborazione “a distanza” tra autore e interpreti. Da Tel Aviv, dove da tempo risiede Andrea Costanzo Martini ha guidato i danzatori della compagnia “in remoto”, una vera e propria sfida creativa, dettata dalle necessità del presente, che ha dato vita a nuovi principi di ideazione e realizzazione della danza. Ancora un debutto in prima assoluta per la conclusione del Festival nel festival al Teatro Annibal Caro (ore 22) con Satiri di Virgilio Sieni. Tre volte Premio UBU (2000, 2003, 2011), nel 2011 Premio Lo Straniero e nel 2013 Chevalier de l'Ordre des Arts et de Lettres dal Ministro della cultura francese, Virgilio Sieni, direttore della Biennale Danza di Venezia dal 2013 al 2016, scrive nelle note al nuovo lavoro: “Ancora una volta la danza si presta a laboratorio della vita, affronta azioni disperate, titaniche, si pone sulla soglia con atteggiamento vigile, mantico, divinatorio”.
Spellbound 25 è il progetto produttivo che celebra il venticinquesimo anniversario di Spellbound Contemporary Ballet ed è ospite del festival il 28 luglio con un doppio programma: l’onirico Marte a firma dell’autore spagnolo Marcos Morau e The real you di Mauro Astolfi, coreografi accomunati da una danza densa e precisa, riconoscibile e spesso straordinaria. Venticinque anni densi di progetti, produzioni e soprattutto tour internazionali hanno rafforzato la posizione della compagnia sulla scena europea e non solo, aprendo nel tempo numerose collaborazioni anche con artisti di provenienza differente.